Lo Scrigno della Fantasia: spettacolo sold out fra magia e consapevolezza

Oltre 900 partecipanti allo spettacolo di solidarietà supportato da ABAut grazie alla compagnia teatrale vicentina La Giostra
Il 16 dicembre 2023 abbiamo avuto il grande piacere di supportare uno spettacolo speciale: al Teatro Comunale di Vicenza è andato in scena Lo Scrigno della Fantasia, un musical incantevole realizzato dalla compagnia teatrale vicentina La Giostra sotto la direzione di Luisa Vigolo.
Musica e recitazione, danze e canti, effetti speciali e coreografie hanno catturato per due ore l’attenzione di grandi e piccoli, coinvolgendo le oltre 900 persone presenti. Un sold out atteso ma inaspettato, che ci ha permesso ancora una volta di raggiungere un importante scopo: dare visibilità ai progetti della nostra Associazione e raccogliere fondi a sostegno del progetto ORA
Una commedia musicale che trascina lo spettatore alla ricerca della Fantasia scomparsa
Lo Scrigno della Fantasia è un mix del miglior repertorio della compagnia La Giostra, attiva dal 1994 e che in vent’anni di attività si è distinta per la sua sensibilità verso le iniziative benefiche.
La trama dello spettacolo inizia con tre bambini in attesa di qualcuno che li faccia sognare e volare con la Fantasia, ma scoprono che lo Scrittore ha perso le idee e la sua mente è vuota: la Fantasia è sopraffatta dal Nulla e serve trovare un rimedio.
La scomparsa della Fantasia è il filo conduttore che ci accompagna gli spettatori in questo viaggio nel Regno delle Fiabe, nel quale si susseguono le vicende di tanti personaggi fiabeschi, noti ai grandi e ai piccoli. Biancaneve che perde i suoi amici Nani, il Lupo Cattivo che rimane senza denti, la Bella Addormentata che soffre di insonnia. In scena si alternano le rocambolesche peripezie degli abitanti del Regno delle Fiabe, che hanno un’unica missione: salvare la Fantasia e la capacità della mente di plasmare la realtà.
Il tutto messo in scena da un gruppo di attori davvero talentuosi nel catturare l’attenzione del pubblico!
La forza dello spettacolo è poi la sua capacità di andare oltre l’immaginazione e creare un’analogia con la vita di tante famiglie
Lo spettacolo infatti ha saputo riflettere le sfide quotidiane affrontate dalle famiglie toccate dalla diagnosi dello spettro autistico. L’analogia tra lo scrigno magico e la vita di queste famiglie è risultata sorprendente. Come i personaggi dello spettacolo che vivono una storia senza saperla narrare, così queste famiglie vivono un viaggio tormentato e imprevedibile, affrontano una realtà complessa senza poterla esprimere appieno (ma la vivono intensamente!). La magia dello spettacolo ha rivelato come la creatività e la fantasia siano fondamentali per costruire una storia, così come la speranza e il coraggio sono cruciali per affrontare il quotidiano dell’autismo.
Lo scrigno magico è così diventato la metafora perfetta per esplorare la ricchezza e la complessità delle esperienze di queste famiglie, che, come il pubblico, affrontano l’ignoto con coraggio e tenacia.
Lo Scrigno della Fantasia è uno spettacolo che va oltre il semplice trionfo artistico; è un passo avanti nella realizzazione della nostra missione.
Coinvolgimento a tutto tondo e una grande occasione di risonanza
La campagna di comunicazione di avvicinamento allo spettacolo e i contest lanciati sui social network realizzati da Alessandro Padrin e Davide Mancini (accaniti promoter dell’evento) hanno permesso di coinvolgere centinaia di adulti e bambini in modo originale. La scenografia infatti è stata ulteriormente arricchita con i disegni creati dal pubblico, rendendo ogni spettatore un “protagonista aggiunto” in questa speciale serata.
E a proposito di protagonisti, vale la pena citare i nostri ragazzi, in prima fila nel fare volantinaggio in vista dello spettacolo e la sera stessa, e nel dare il benvenuto agli spettatori presenti – per loro si è trattata di una speciale occasione per sperimentare le competenze apprese in Gioca con me uno dei nostri progetti laboratoriali educativi e abilitativi.
Grazie al patrocinio del Comune di Vicenza, alla partecipazione del Sindaco Giacomo Possamai e dell’Assessore al Sociale Matteo Tosetto, lo spettacolo ha ricevuto un ulteriore riconoscimento istituzionale.
Altre news di questa categoria
Quando il design diventa inclusione: il lavoro di Simona Moundrouvalis per ABAut
L’essenza di ABAut è il supporto concreto ai bambini e alle loro famiglie. Nell’identità visiva dell’associazione questo concetto viene rappresentato dalle mani. Le mani accolgono, accompagnano, aiutano. Poi c’è l’acqua, risorsa di vita, e le nuvole, che rappresentano il momento di incertezza e paura che una famiglia vive dopo una diagnosi di autismo. Ma dopo la tempesta deve tornare la calma, e l’arcobaleno è lì a ricordarlo e ad augurarlo, con i suoi colori che richiamano lo spettro autistico e le sue innumerevoli sfumature che rappresentano l’unicità di ogni persona.
ABAut arriva a Torri di Quartesolo
L’apertura della nuova sede di ABAut a Torri di Quartesolo segna un passaggio importante, non solo per l’associazione stessa, ma anche per la comunità di Marola, frazione del comune di Torri di Quartesolo che accoglierà questa nuova realtà.
La nostra nuova sede
Inauguriamo la nostra nuova sede a Marola, nel comune di Torri di Quartesolo. Per noi è un sogno che diventa realtà: la nuova sede operativa è stata voluta e pensata per accogliere, supportare e valorizzare ogni bambino e famiglia che fa parte dei nostri percorsi.