Il contatto con la natura e l’interazione con animali, noti per la loro docilità, sono gli elementi fondamentali di questo progetto. Presso un ranch, i nostri ragazzi possono entrare in contatto diretto con cavalli e altri animali, partecipando a semplici attività all’aria aperta come accudirli (lavare, spazzolare, pettinare crine e coda, pulizia delle stalle, abbeverare e portare il fieno) e curare il piccolo orto a loro disposizione. Questo ambiente e questi compiti offrono l’opportunità di sviluppare abilità e autonomia, protagonismo e autostima, riducendo così comportamenti rigidi tipici dell’autismo.

Il cavallo, in particolare, si rivela un compagno ideale per questo scopo riabilitativo proprio per la sua attitudine a favorire una relazione positiva. Sensibile, neutro e disponibile, rappresenta un interlocutore privilegiato che permette un accesso profondo al mondo interiore dei nostri ragazzi. La sua presenza e la relazione con esso favorisce naturalmente un’autoregolamentazione emotiva che altre iniziative e altri strumenti non sono in grado di offrire. Per di più, il cavallo è esente da ogni forma di giudizio e pregiudizio, favorendo la costruzione di una alleanza collaborativa e di una relazione alla pari, nella quale ciascun ragazzo può sentirsi completamente accettato e rispettato.

L’attività presso il ranch è seguita dai Senior Tutor con la supervisione delle Analiste del Comportamento. Il report di valutazione finale è messo a disposizione delle famiglie per un supporto continuo al percorso riabilitativo.

Referente: Dott.ssa Giulia Bicego, Psicologa e Psicoterapeuta in formazione

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