Per imparare serve provare

Prove d’ufficio è l’esperienza occupazionale nell’ambito del segretariato che ABAut organizza per far vivere ai ragazzi le piccole sfide lavorative in un contesto comune. Vediamo come funziona e quale ritorno educativo ha sui nostri ragazzi.
Realizzare interventi educativi e abilitativi per ragazzi con disturbi del neurosviluppo è un impegno che pone di fronte a sfide sempre nuove. Quando poi i ragazzi si approcciano al periodo adolescenziale, la delicata fase della loro crescita richiede di tenere a conto ulteriori necessità: diventano più urgenti le necessità di ottimizzare i tempi di apprendimento, serve sperimentare nuovi spazi e diventa importante individuare nuovi contesti per mantenere e trasferire le abilità apprese.
Con l’avanzare del percorso scolastico verso i gradi superiori infatti, molte delle abilità acquisite in ambiti come la motricità (ad esempio la padronanza del proprio corpo) e le competenze para-didattiche (come l’autonomia o l’organizzazione personale) faticano a trovare applicazione nella vita quotidiana, con il rischio concreto di vedere il lavoro di molti anni sprecato.
La necessità di mantenere nei ragazzi le competenze apprese è poi una richiesta che arriva dalle famiglie stesse, che spesso si interrogano sulle soluzioni che possono individuare per inserire i propri figli in contesti educativi significativi e adeguati alle esigenze della specifica fascia d’età.
Dalla lettura di queste circostanze, ABAut ha scelto di realizzare un progetto ad hoc: Prove d’ufficio è l’esperienza occupazionale che la nostra Associazione ha progettato per offrire un contesto in cui i nostri ragazzi possono sperimentare e “generalizzare” le competenze che hanno appreso, applicandole ad un ambito più specifico, quello del segretariato.
Dedicato a ragazzi e ragazze dai 14 ai 20 anni già inseriti in una presa in carico comportamentale e con un buon controllo istruzionale, Prove d’ufficio è un appuntamento settimanale che si svolge negli spazi del Centro Lagorà. Le postazioni di lavoro, gli archivi, gli strumenti e il materiale sono disposti e ordinati in modo da permettere la presenza contemporanea di un piccolo gruppo di ragazzi, le cui attività sono supportate da ausili scritti, visivi o fotografici a seconda delle necessità.
Grazie a questo progetto, gli adolescenti possono mettere a frutto le competenze acquisite e misurarsi in piccole assunzioni di incarichi, condividere con altri amici uno spazio comune di lavoro di cui avere cura, dedicarsi a mansioni di archiviazione, sistemazione e preparazione del materiale destinato allo svolgimento dei progetti di ABAut, riordino e pulizia della stanza; il tutto in uno spazio a loro dedicato e, soprattutto, ognuno a misura delle proprie abilità. La scelta delle attività e la loro strutturazione è responsabilità del referente del progetto, la Dott.ssa Elisa Lovato, Pedagogista e Analista del Comportamento BCBA e IBA. Sotto la sua supervisione e in accordo con il direttivo dell’associazione, gli esiti delle valutazioni sulle competenze dei partecipanti vengono poi utilizzati per riadattare le mansioni, fino a coinvolgere i ragazzi in eventi e iniziative dell’Associazione.
Ecco alcuni esempi di attività, seguita dai Senior Tutor (rapporto 1:2) con la supervisione dell’Analista del Comportamento.
Area auto-organizzazione
- Identificare la propria postazione di lavoro.
- Organizzare autonomamente il proprio materiale (giacca, zaino, acqua).
- Riconoscere e svolgere i propri incarichi in agenda (aprire o chiudere le finestre).
Area riordino e pulizia
- Riordinare il materiale.
- Effettuare la raccolta differenziata (carta, plastica, indifferenziato).
- Pulire il tavolo/scrivania con spruzzino e straccio.
- Utilizzare la scopa per pulire il pavimento.
Area segretariato:
- Preparare lettere: piegare fogli, inserire nelle buste, chiuderle e attaccare etichette con indirizzo.
- Copiare lettere, mail, documenti o indirizzi al computer.
- Smistare documenti in archivi, pinzarli o graffettarli.
- Organizzare l’archivio giornali di ABAut: trovare articoli, posizionare post-it, ripiegare i giornali e dividerli per tipologia.
- Fotocopiare, plastificare, ritagliare, usare il distruggi documenti.
Ma non si tratta solo di compiti “organizzativi”. Ad esempio, ed è questo l’aspetto più interessante, i ragazzi preparano i materiali per altri progetti di ABAut come la Summer School (cartelli con nomi, riordino scatole di materiale) o i kit per gli interventi domiciliari ABA del progetto Paletta & Secchiello.
PECS e Token Economy sono strumenti essenziali per le terapiste nelle sessioni ABA con i bambini più piccoli.
- I PECS (Picture Exchange Communication System) sono strumenti di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e sono immagini che aiutano i bambini a verbalizzare e comunicare.
- I Token Economy sono dei programmi, realizzati sotto forma di tabella, che servono a incrementare la frequenza di comportamenti desiderabili da parte del bambino. Ogni attività specifica individuata dalla terapista, se completata con successo, viene valorizzata con una stellina; al raggiungimento del punteggio stabilito dall’Analista del Comportamento, il bambino riceve un rinforzo positivo.
Questa forte reciprocità fra i ragazzi, l’Associazione e le famiglie rende Prove d’ufficio un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi ed è indubbiamente il punto di forza: il prodotto dei loro compiti diventa infatti una risorsa preziosa a disposizione delle attività riabilitative di altri ragazzi e altre famiglie, rafforzando l’impatto su tutti i soggetti coinvolti nel progetto. Realizzare qualcosa di molto utile per le famiglie e le terapiste nell’intervento ABA diventa non solo l’occasione per assumere un ruolo attivo e consolidare abilità pratiche, ma anche un modo per rafforzare la propria autoefficacia, la propria soddisfazione e la propria autostima.
La gestione del progetto prevede step successivi.
Per ogni ragazzo viene condotta:
- valutazione iniziale: per determinare schemi di rinforzo, rinforzatori, gestione comportamentale, modalità comunicative e abilità di partenza;
- raccolta dati, monitoraggio periodico e supervisione bimestrale da parte della referente del progetto (in questa occasione vengono monitorati e ridefiniti gli obiettivi, sia per i singoli partecipanti che per il gruppo);
- restituzione finale alle famiglie: i risultati sono condivisi con i genitori per garantire una continuità educativa. L’attività è seguita dai Senior Tutor (rapporto 1:2) con la supervisione dell’Analista del Comportamento referente del progetto.
Siamo estremamente orgogliosi dei risultati educativi raggiunti da Prove d’Ufficio. Per ricevere ulteriori informazioni su questo progetto o sulle altre iniziative di ABAut, contattaci!
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