L’autismo è un disturbo generalizzato dello sviluppo (classificazione ICD-10, 2001) che colpisce 1 bambino su 88 nati (OMS, 2012), ed è caratterizzato da anomalie nelle abilità di interazione sociale e comunicazione, e da limitate competenze di gioco.
Tali alterazioni dello sviluppo si manifestano nella prima infanzia ed hanno basi organiche.
Possono essere associate a ritardo mentale ed epilessia, e sono spesso presenti gravi problemi di comportamento (aggressività, iperattività, ipersensibilità alle variazioni dell’ambiente circostante).
Secondo le linee guida della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA, 2005; http://www.sinpia.eu/lineeguida) una presa in carico intensiva e precoce, basata sui principi dell’Analisi del Comportamento Applicata, con una programmazione educativa globale che faccia riferimento allo sviluppo neurotipico, migliora sensibilmente la prognosi e le prospettive di inserimento sociale di molti dei bambini con diagnosi di autismo.