L’apertura della nuova sede di ABAut a Torri di Quartesolo segna un passaggio importante, non solo per l’associazione stessa, ma anche per la comunità di Marola, frazione del comune di Torri di Quartesolo che accoglierà questa nuova realtà.
Con il desiderio di diventare un punto di riferimento per il territorio, ABAut porta con sé un progetto dedicato alla salute, al benessere e al sostegno delle famiglie con bambini autistici. Abbiamo raccolto le parole del Sindaco Gianluca Ghirigatto e dell’Assessore Luisa Morreale, per raccontare cosa rappresenta questa apertura per il Comune.

Cosa significa per il vostro territorio l’arrivo di ABAut?

Gianluca Ghirigatto, Sindaco di Torri di Quartesolo: “È un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. ABAut rappresenta in modo concreto la nostra volontà di essere un territorio sempre più aperto, inclusivo e accogliente. Siamo felici di poter dare spazio a realtà che portano valore e cura, con un approccio attento al benessere delle persone.”

Che tipo di supporto porterà ABAut alle famiglie?

Luisa Morreale, Assessore del Comune: “Conosco il lavoro svolto da ABAut a Camisano Vicentino e posso dire che ha sempre rappresentato un’eccellenza. Sono felice che ora anche le famiglie di Torri di Quartesolo possano contare su questo servizio. Ricordo con piacere un progetto realizzato con i commercianti, per sensibilizzare sul tema dell’autismo: iniziative come queste fanno davvero la differenza. A volte basta poco per includere e accogliere una persona con autismo nel modo giusto.”

In che modo il Comune è vicino alle persone?

Gianluca Ghirigatto: “Spesso si pensa che il Comune sia distante dai bisogni quotidiani, ma in realtà è l’istituzione più vicina ai cittadini. Vogliamo che tutti sappiano che qui possono trovare ascolto e supporto. La presenza di ABAut rafforza proprio questo messaggio: il Comune come punto di riferimento concreto per la cura e il benessere delle famiglie.”

Come si inserirà ABAut nel tessuto associativo del Comune?

Luisa Morreale: “Torri di Quartesolo è già ricca di realtà attive e vitali. Mi auguro che con ABAut nascano collaborazioni, sinergie e nuovi progetti condivisi. Vorrei che questa nuova sede fosse una casa aperta, un luogo dove le energie del territorio si incontrano per creare nuove opportunità.”